Germania, Olanda e Austria blocca la visibilità delle targhe dei veicoli stranieri che hanno commesso infrazioni in Italia, rendendo impossibile la notifica dei verbali da parte delle autorità italiane
Tedeschi, olandesi e austriaci non pagano le multe ricevute in Italia per le violazioni del Codice della Strada. Questo fenomeno ha una spiegazione: i governi di questi tre Paesi hanno bloccato la visibilità delle targhe dei veicoli stranieri che hanno commesso infrazioni in Italia, rendendo così impossibile la notifica dei verbali da parte delle autorità italiane. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, ha dichiarato che il ministero sta cercando di risolvere questa situazione attraverso una soluzione condivisa.
La motivazione di questo blocco allo scambio di informazioni è attribuita, secondo le dichiarazioni ufficiali dei Paesi coinvolti, all’«UTILIZZO IMPROPRIO DEI DATI» da parte di un’azienda italiana, il cui nome non è stato specificato.
Le violazioni che possono essere punite in Italia e anche all’estero sono state definite dalla Direttiva 2015/43, che stabilisce otto infrazioni del Codice della Strada. Queste includono: **eccesso di velocità**, **mancato uso della cintura di sicurezza**, **passaggio con semaforo rosso**, **guida in stato di ebbrezza**, **guida sotto sostanza stupefacenti**, **mancato uso del casco**, **circolazione su corsia vietata** e **uso indebito di telefono cellulare o altri dispositivi**.
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