Sciopero del 29 novembre 2024: trasporti, scuola e sanità a rischio

Venerdì 29 novembre 2024 è previsto uno sciopero generale indetto dai sindacati Cgil e Uil. L’obiettivo è chiedere l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni, oltre al finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali

Sciopero del 29 novembre 2024: trasporti, scuola e sanità a rischio

Venerdì 29 novembre 2024 è previsto uno sciopero generale indetto dai sindacati Cgil e Uil, con l’adesione anche di altre sigle sindacali come Cobas Lavoro Privato, Cub e Sgb. L’obiettivo della protesta è ottenere una modifica della manovra di bilancio, ritenuta inadeguata per affrontare le criticità del Paese, e chiedere l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni, oltre al finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali.

Lo sciopero durerà 24 ore, con impatti diversificati a seconda dei settori.

  • Treni: Non subiranno variazioni e circoleranno regolarmente.
  • Trasporto pubblico locale: Bus, tram e metropolitane saranno invece a rischio, con modalità e orari di stop differenti da città a città.
  • Aerei: Sono previsti disagi per chi viaggia in aereo.
  • Autostrade: Lo sciopero coinvolgerà anche il personale delle autostrade.
  • Sanità: Potrebbero esserci disservizi nel settore sanitario, pur garantendo i servizi minimi essenziali.
Le ragioni della protesta

I sindacati promotori criticano le politiche economiche e sociali del governo e avanzano richieste specifiche, tra cui:

  • Un aumento di salari e pensioni per contrastare la perdita del potere d’acquisto.
  • Maggiori investimenti nei settori chiave come scuola, trasporti, sanità e ambiente.

Durante la giornata di sciopero, sono previste manifestazioni territoriali in diverse città per sostenere le rivendicazioni e sensibilizzare l’opinione pubblica.

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