La manifestazione pro Palestina a Milano è iniziata con un minuto di silenzio per la morte del leader di Hezbollah. Cartello contro Segre accusata di essere una “spia sionista”

La manifestazione pro Palestina a Milano è iniziata con un minuto di silenzio per Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah ucciso in Libano. Durante il corteo, Khader Tamimi, presidente della comunità palestinese della Lombardia, ha dichiarato che non si arrenderanno. Sono stati esposti cartelli contro diverse figure pubbliche, tra cui la senatrice Liliana Segre, accusata di essere una “spia sionista”. Tra i partecipanti c’era anche Chef Rubio, che ha parlato dell’aggressione subita a Roma.