Dal 1° gennaio 2025 i mezzi pubblici di Belgrado, capitale della Serbia, saranno completamente gratuiti

Il sindaco di Belgrado, Aleksandar Šapić, ha annunciato che dal 1° gennaio 2025 i mezzi pubblici nella capitale della Serbia saranno completamente gratuiti. Questa iniziativa è stata definita da Šapić come “la più grande riforma dei trasporti pubblici” e ha come obiettivo principale quello di affrontare il crescente problema del traffico che ha afflitto la città negli ultimi dieci anni. Attualmente, la proposta deve essere approvata dal consiglio comunale, ma si prevede che questo avvenga la settimana prossima

Il sindaco di Belgrado, Aleksandar Šapić, ha annunciato che dal 1° gennaio 2025 i mezzi pubblici nella capitale della Serbia saranno completamente gratuiti. Questa iniziativa è stata definita da Šapić come “la più grande riforma dei trasporti pubblici” e ha come obiettivo principale quello di affrontare il crescente problema del traffico che ha afflitto la città negli ultimi dieci anni. Attualmente, la proposta deve essere approvata dal consiglio comunale, ma si prevede che questo avvenga la settimana prossima. Se l’approvazione sarà confermata, Belgrado diventerà la più grande città europea a offrire mezzi pubblici gratuiti.

L’area metropolitana di Belgrado conta circa 1,7 milioni di abitanti e la rete di trasporto pubblico include autobus, tram e filobus gestiti dal servizio pubblico GSP Beograd, oltre ad altri servizi operati da aziende private. Tuttavia, la città ha affrontato problemi di congestione e ingorghi stradali. Un ulteriore fattore che contribuisce a questa situazione è l’assenza di una metropolitana; è stata promessa la costruzione di una linea entro il 2030, ma i lavori sono già in ritardo.

Il sindaco Šapić ha citato come esempio positivo l’esperienza di Tallinn, capitale dell’Estonia, dove i mezzi pubblici sono gratuiti dal 2013 e dove si è osservato un calo nell’uso delle auto private nei primi anni dopo l’introduzione della misura. “Nessuno dovrà più pagare il biglietto”, ha dichiarato Šapić, aggiungendo che gli orari del servizio saranno riadattati e promettendo un rinnovamento dell’intera flotta dei mezzi pubblici entro il 2027. Oltre a Tallinn, anche Lussemburgo e Montpellier offrono mezzi pubblici gratuiti; rispettivamente, queste città hanno circa 670mila e 500mila abitanti.

Secondo i dati diffusi dall’amministrazione di Montpellier, nei primi tre mesi del 2024 si è registrato un aumento del 23,7% degli utenti dei mezzi pubblici rispetto allo stesso periodo del 2019, dopo l’introduzione della gratuità nel dicembre del 2023. In Lussemburgo, invece, non si sono registrati miglioramenti significativi nella situazione del traffico, in parte a causa del costo conveniente della benzina e dell’aumento della popolazione. Anche Tallinn ha visto un incremento del traffico dieci anni dopo l’introduzione dei mezzi gratuiti.

Questa decisione di rendere gratuiti i mezzi pubblici fa parte di un piano più ampio di rinnovamento urbano per Belgrado. Recentemente, la città ha iniziato a liberarsi delle cosiddette “splavovi”, grandi zattere che ospitavano locali notturni o caffè e che erano considerati parte importante della vita notturna della capitale. Inoltre, l’amministrazione cittadina ha introdotto asili nido gratuiti per tutti i bambini nati in città e ha previsto sussidi per gli asili privati e aiuti per le famiglie con studenti.

Nonostante queste misure positive, ci sono state critiche nei confronti della decisione sui mezzi pubblici, con alcuni che l’hanno definita populista. Slobodan Maričić, giornalista di BBC News in serbo, ha ricordato che la GSP Beograd è nota per i suoi debiti elevati e per la mancanza cronica di autisti. Inoltre, secondo Ivan Banković, presidente del sindacato Centar GSP Belgrado, “quando si paga, si ha anche il diritto di esigere un po’ di qualità”. Secondo lui, con i trasporti gratuiti il Comune potrebbe sentirsi meno obbligato a garantire un servizio affidabile.