Da giorni vigili del fuoco e protezione civile sono a lavoro per contenere l’enorme incendio divampato nei boschi dell’Aquila
200 ettari di bosco bruciati a l’Aquila. Da giorni, vigili del fuoco e protezione civile sono a lavoro per contenere l’enorme incendio divampato nei boschi intorno al capoluogo dell’Abruzzo.
Secondo i carabinieri, i roghi, che interessano il Monte Omo (nella frazione di Arischia) e il Monte Pettino, sarebbero di origine dolosa.
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Sul Monte Omo sono al lavoro 40 i vigili del fuoco che stanno operando a terra con il supporto aereo di 2 Canadair, 1 elicottero Erickson S64 e 1 elicottero AB412. Sul fronte di fuoco del Monte Pettino sono presenti 25 vigili del fuoco con 5 Canadair e 1 elicottero.
A complicare la situazione ha contribuito anche un nuovo focolaio sulla montagna davanti alla frazione di Cansatessa, divampato nel pomeriggio di ieri, venerdì 31 luglio. Il fuoco minaccia il popoloso quartiere di Pettino.
I carabinieri avrebbero trovato degli inneschi nella pineta delle montagne di Arischia e un innesco sul fronte di Cansatessa.
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