Il documento divulgativo dell’IPCC, chiamato “Sintesi per tutti” (Summary for all), spiega in maniera semplice il cambiamento climatico
Il documento divulgativo che spiega in maniera semplice il cambiamento climatico. Le Nazioni Unite, tramite il loro Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), hanno provato a spiegare a tutti il concetto di “cambiamento climatico“, realizzando un documento divulgativo.
Si chiama “Summary for all” ed è un documento che contiene le informazioni più importanti che riguardano il cambiamento climatico: da cosa è causato, quando è iniziato, qual è l’impatto che sta avendo sul Pianeta e come si può risolvere.
Una “Sintesi per tutti” elaborata dagli scienziati di tutto il mondo che fanno parte dell’IPCC. Gli scienziati, per redigere il documento, hanno utilizzato dati raccolti nei decenni e provenienti da varie forme di vita e dalla natura più in generale.
Il documento spiega:
- Quali sono i cambiamenti già avvenuti e qual è la causa (soprattutto, se la causa è l’uomo);
- Quali sono i cambiamenti che potrebbero avvenire, o avverranno, nel futuro, in base alle scelte che prenderemo e alle azioni che intraprenderemo;
- Come fare per rallentare l’aumento della temperatura globale.
Il documento aiuta anche a scoprire molti dettagli, ricavati da dati certi:
- Tra il 2011 e il 2020, la temperatura media è aumentata di 1.1 gradi rispetto al periodo pre-industriale (quando cioè non c’erano le industrie a inquinare, ma nemmeno le macchine, nel XIX secolo)
- Molte specie animali e vegetali migrano verso i poli e a vette più alte per poter sopravvivere.
- Il Mar Glaciale Artico in estate è del 40% meno esteso rispetto agli anni ’80.
- L’uomo è il principale responsabile del riscaldamento globale: le sue azioni quotidiane e l’economia industriale stanno surriscaldando il Pianeta (per questo i potenti del mondo cercano soluzioni per passare a fonti di produzione meno inquinante, per esempio le energie rinnovabili).
- Le piogge sono aumentate, il livello degli oceani si è alzato, la deforestazione rovina il territorio, le alluvioni sono sempre più frequenti, le coste vengono erose, interi villaggi nel mondo vengono spazzati via dalla forza della natura. Questo succede più spesso in zone meno sviluppate (come Africa, Asia eSud America). Per questo alla COP27 si è deciso di risarcire queste aree dai danni causati dai paesi più sviluppati.
- I disastri ambientali, però, riguardano anche l’Italia: pensa a cosa è successo a Ischia a causa dell’uomo, che ha deforestato terreni per costruire case.
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